E' stata da poco inviata ai ricorrenti, da parte dello staff, un'email con oggetto "Newsletter ricorrenti n.4 - Seconda parte". I ricorrenti che non la avessero ricevuta, sono pregati di segnalarlo all'indirizzo noalconcorso+newsletter@gmail.com
mercoledì 12 dicembre 2012
venerdì 7 dicembre 2012
Avviso ai ricorrenti - Newsletter n.4 - Prima parte
E' stata da poco inviata ai ricorrenti, da parte dello staff, un'email con oggetto "Newsletter ricorrenti n.4 - Prima parte". I ricorrenti che non la avessero ricevuta, sono pregati di segnalarlo all'indirizzo noalconcorso+newsletter@gmail.com .
mercoledì 5 dicembre 2012
Prossima newsletter - preavviso
Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto varie email in cui ci si chiedeva informazioni riguardo il procedere del ricorso.
Avvisiamo pertanto i ricorrenti che, nelle prossime 48 ore, riceveranno la newsletter n.4, in cui sarà fornito il numero di ruolo del ricorso, e saranno date le risposte alle domande più frequenti sinora pervenuteci.
Lo staff
domenica 18 novembre 2012
Avviso ai ricorrenti - Newsletter n.3
E' stata da poco inviata ai ricorrenti, da parte dello staff, un'email con oggetto "Newsletter ricorrenti n.3". I ricorrenti che non la avessero ricevuta, sono pregati di segnalarlo all'indirizzo noalconcorso+newsletter@gmail.com .
sabato 10 novembre 2012
Concorso: il Tar ammette anche i non abilitati. E ora?
Gentili professori,
abbiamo appreso che il Tar del Lazio ha
emesso una serie di ordinanze con le quali ha riconosciuto il diritto
dei non abilitati (laureatisi dopo il 2001) a partecipare con riserva
alla prova preselettiva del concorso.
Si sottolinea che tali provvedimenti
non paralizzano in alcun modo il cammino del concorso, tant'è che, a
breve, provvederemo a depositare regolarmente il nostro ricorso.
Evidenziamo, inoltre, che le motivazioni con cui impugneremo il bando non sono state per nulla valutate dal Tar, in
quanto i ricorsi appena accolti (presentati da altri avvocati) si
basano su presupposti completamente diversi da quelli che
evidenzieremo noi.
Una cosa è però certa: ancora una
volta è stato dimostrato che, nel momento in cui si scriveva il
bando, la confusione regnava sovrana in viale Trastevere...
Lo staff
Chiusura adesioni
Come indicato nelle istruzioni operative, saranno accettati i plichi che ci giungeranno entro lunedì 12 novembre.
Pertanto, da questo momento non sarà più possibile richiedere l'invio delle istruzioni operative.
Lo staff continuerà a fornire consulenza ai soli ricorrenti.
Lo staff continuerà a fornire consulenza ai soli ricorrenti.
giovedì 8 novembre 2012
Ritardo nella risposta alle email
Lo staff comunica che, nelle ultime 48 ore, non è riuscito a rispondere a tutte le email ricevute, causa elevato numero di richieste. Si rassicura, pertanto, che nei prossimi giorni tutte le email riceveranno risposta e tutti i ricorrenti saranno inseriti nell mailing list della newsletter.
Lo staff ringrazia anticipatamente per la comprensione.
Si approfitta per ricordare che, come da istruzioni operative, saranno accettati tutti i plichi che giungeranno entro il 12 novembre.
sabato 3 novembre 2012
Concorso a cattedra: avv. Tarsia ricorre al Tar Lazio per bloccare una selezione illegittima
Il ricorso riservato ai docenti precari
abilitati inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento o nelle Graduatorie di
merito punta a invalidare il bando di concorso.
Per info o istruzioni,
scrivi a noalconcorso@gmail.com (si prega di controllare attentamente l'email, per evitare errori di
digitazione) e seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/.
Come ho già avuto modo di spiegare, il
bando ministeriale pubblicato nella G. U. del 24 settembre 2012, vìola varie
norme di legge ed è in contrasto con la più recente giurisprudenza.
Chi volesse approfondire, potrà visitare
il mio blog, o leggere i
precedenti comunicati. Una efficace sintesi di tutte le ragioni per dire “No al concorso!” si può, inoltre,
ritrovare nel seguente articolo
della giornalista AntonellaRicciardi.
L’obiettivo
del ricorso al Tar Lazio è di annullare,
bloccare o ritardare l’intera procedura concorsuale per espressa violazione
di legge, almeno fino a quando non saranno esaurite tutte le graduatorie. La mia fondata
speranza è che le centinaia di docenti a cui il concorso ruberà il futuro e
che, pertanto, si stanno rivolgendo al mio studio legale, possano ottenere
giustizia attraverso il blocco di questo concorso
inutile, costoso, ingiusto.
Se sei un docente precario inserito nelle
GaE o nelle GM, e vuoi intraprendere le procedure per ricorrere al Tar Lazio
nel ricorso patrocinato dall’avvocato Rosario Tarsia del foro di Roma, il costo
è di 63 euro.
Per informazioni o
ricevere le istruzioni operative scrivi a noalconcorso@gmail.com (si prega di controllare attentamente l'email, per evitare errori di
digitazione), e seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/.
Ci sono ancora pochissimi giorni per aderire!
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Ci sono giunte segnalazioni da parte di docenti che, pur convinti di
scrivere all'avvocato Tarsia, o non hanno ricevuto risposta, oppure hanno
ricevuto le istruzioni operative di ricorsi patrocinati da altri studi legali.
Si sottolinea dunque che, per ricevere le istruzioni operative del ricorso
patrocinato dall'avv.Tarsia, l’unico indirizzo email al quale scrivere
è noalconcorso@gmail.com, facendo attenzione a evitare errori di
digitazione.
venerdì 2 novembre 2012
Avviso ai ricorrenti - Newsletter n.2
E' stata da poco inviata, da parte dello staff, un'email, con oggetto "Newsletter ricorrenti n.2", a tutti coloro che, dopo aver inviato il plico cartaceo, hanno provveduto a inoltrare la propria richiesta di adesione all'indirizzo noalconcorso+adesioni@gmail.com .
mercoledì 31 ottobre 2012
Comunicato dello staff
Visto il numero inaspettato di email ricevute in questi giorni, potrebbero esserci dei ritardi nelle risposte. Si assicura, comunque, che a tutti i messaggi verrà data risposta in tempo utile.
Lo staff
martedì 30 ottobre 2012
Intervista all'avvocato Rosario Tarsia
Pubblichiamo l'intervista della giornalista Antonella Ricciardi (http://www.antonellaricciardi.it/) all'avv. Tarsia |
Link originale dell'intervista | |
Nel dialogo
che segue, l'avvocato Rosario Tarsia, del Foro di Roma, espone le principali
ragioni per cui il nuovo concorso a cattedra, indetto dal ministro della
Pubblica Istruzione, Francesco Profumo, sia iniquo, illogico, e,
conseguentemente, da invalidare. In particolare, l'avvocato Tarsia, da anni
difensore dei diritti dei docenti, e soprattutto della loro componente meno
garantita, quella dei precari, spiega, limpidamente, la dannosa inutilità
insita nella scelta del ministro di avere indetto un concorso riservato a
persone già vincitrici di concorsi: persone, cioè, che avevano già tutti i
titoli per potere accedere al ruolo, cioè al posto a tempo
indeterminato..circostanze che si erano verificate, infatti, per un certo
numero di insegnanti ogni anno, prima dell'incognita rappresentata dal nuovo
concorso. Tale concorso, peraltro, non mette in palio nuovi posti di lavoro, ma
rimette in discussione l'ordine con cui dovrebbero avvenire delle assunzioni
già previste da un piano triennale (le graduatorie, infatti, si aggiornano ogni
tre anni, coi nuovi punti dei professori), che dovevano avvenire,
originariamente, seguendo l'ordine delle graduatorie, cioè dell'elenco di
professori in "fila" per ottenere il ruolo...ordine stabilito sulla
base del loro punteggio, che a propria volta deriva dai risultati dei loro
studi e della percentuale di pratica nei loro insegnamenti. Il concorso indetto
da Profumo, invece, vuole sottrarre un 50% dei posti alla graduatorie, che
sono, invece, già piene di persone vincitrici di concorsi, in fila, appunto,
secondo il numero dei loro punti: tali graduatorie sono infatti quelle di
merito, che comprendono professionisti vincitori dei concorsi a cattedra del
1990 e del 1999 (molti dei quali non hanno, quindi, ancora una cattedra a tempo
indeterminato), e quelle ad esaurimento, degli abilitati all'insegnamento che
hanno partecipato alle Ssis (scuole di specializzazione per l'insegnamento
secondario), che a loro volta avevano superato un concorso in entrata, oltre ad
un percorso biennale comprendente esami di varia natura (i cui corsi
prevedevano frequenza obbligatoria), un tirocinio diretto nelle scuole, uno
indiretto, ed un nuovo concorso, in uscita. Le Ssis venivano indette ogni due
anni, ed avevano da tempo sostituito i concorsi a cattedra. Inoltre, Rosario
Tarsia, che ha all'attivo successi di notevole importanza sul fronte della
scuola, approfondisce anche ulteriori motivazioni che rendono il concorso
impostato in modo non condivisibile: tra queste, la problematica del danno
economico che può apportare un concorso assolutamente non necessario, le
molte incongruenza riguardanti le prove previste dal concorso stesso, la
circostanza che Profumo non abbia, invece, indetti il concorso proprio per delle
graduatorie esaurite.... Per possibili adesioni al ricorso dell'avvocato Tarsia
c'è tempo fino al 4 novembre; è molto utile ricordare, inoltre, che
un'eventuale iscrizione al concorso non è incompatibile con la partecipazione
al ricorso contro il concorso stesso: ciò, sia nel caso che si intenda poi
partecipare che non partecipare effettivamente a tale concorso, che, comunque,
l'avvocato Tarsia e moltissime persone che hanno a cuore il mondo della scuola
sperano possa essere, naturalmente, bloccato. Tale ricorso, presentato al TAR
del Lazio, può essere fatto proprio, comunque, da persone residenti in tutte le
regioni d’Italia.
Ricciardi: “Può spiegare ai lettori, in una sintesi chiarificatrice, quali ritiene che siano le motivazioni principali per cui si debba ritenere ingiusto il concorso a cattedra indetto dal ministro Profumo? In particolare, può indicare quali leggi e pronunciamenti giudiziari violi tale concorso che, peraltro, coinvolge graduatorie non esaurite?” Tarsia: “I motivi che rendono ingiusto il concorso sono tali e tanti che queste poche righe non basteranno per elencarli tutti, dunque mi limiterò a citare solo i principali. Chi volesse approfondire la questione, potrà ricevere spiegazioni dettagliate recandosi sul blog www.noalconcorso.blogspot.it o scrivendo un’email a noalconcorso@gmail.com .
In primis il
principale vulnus del provvedimento è portato dalla violazione di legge: art.
35 comma 5 ter dlgs 165/01; legge 241/90 art. 3; art. 97 Cost. in relazione
agli interessi e alle aspettative di diritto dei soggetti che si oppongono; da
qui il vulnus di eccesso di potere e difetto di motivazione.
Vi è poi un piano triennale di immissioni in ruolo, che con questo concorso viene stravolto. Vi sono palesi discriminazioni, soprattutto fra gli insegnanti di sostegno: pur possedendo un’abilitazione, alcuni docenti di sostegno non potranno partecipare al concorso per una serie di storture e paradossi nel bando che avrebbero fatto impallidire il buon Kafka.
Esistono
delle graduatorie composte da docenti vincitori di concorso, che hanno
pazientemente atteso il loro turno “accontentandosi”, per anni, di supplenze
annuali. Queste graduatorie saranno cancellate, con un colpo di spugna, sebbene
una sentenza della Cassazione abbia di recente affermato che, in presenza di
graduatorie concorsuali valide ed efficaci, l’amministrazione deve
motivare la scelta di indire un nuovo concorso. Naturalmente non vi
è traccia nel bando di concorso di tali motivazioni.
Questo
concorso è in contrasto con il principio di buon andamento della pubblica
amministrazione, che si esplicita nei criteri di ragionevolezza, efficacia,
efficienza, economicità. Questi ultimi sono pilastri su cui è poggiata la
gestione della pubblica amministrazione, così come sancito anche dalla
Costituzione. E, infine, viene da chiedersi: perché, in un periodo di tagli a destra e a manca, l’amministrazione ha deciso di sperperare 150 milioni di euro, o forse più, per un concorso di cui nessuno sentiva l’esigenza?” |
domenica 28 ottobre 2012
Avviso ai ricorrenti - Newsletter n.1
E' stata da poco inviata, da parte dello staff, un'email, con oggetto "Newsletter ricorrenti - 1", a tutti coloro che hanno provveduto a inoltrare la propria richiesta di adesione all'indirizzo noalconcorso+adesioni@gmail.com .
Chi, pur avendo già inviato la propria adesione a noalconcorso+adesioni@gmail.com , non dovesse aver ricevuto tale email, è pregato di segnalercelo all'indirizzo noalconcorso+newsletter@gmail.com .
Staff avv. Tarsia
sabato 27 ottobre 2012
Lo staff comunica
Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto una serie di richieste di consulenza tramite commenti al blog.
L'avv.Tarsia e lo staff sono quotidianamente impegnati nella preparazione del ricorso e nella risposta puntuale a tutte le centinaia di email ricevute.
Pertanto, per poter continuare ad offrire un servizio il più possibile personalizzato, ricordiamo che non pubblicheremo commenti con richieste di consulenza.
Chiunque voglia informazioni inerenti al ricorso contro il concorso patrocinato dall'avv.Tarsia, può scriverci all'indirizzo email noalconcorso@gmail.com (si prega di controllare attentamente l'email, per evitare errori di
digitazione). Riceverà una risposta dettagliata, in genere nel giro di 24 ore.
Lo staff
venerdì 26 ottobre 2012
Comunicazione da parte dell'avv.Tarsia
Ci sono giunte
segnalazioni da parte di docenti che, pur convinti di scrivere all'avvocato
Tarsia, o non hanno ricevuto risposta, oppure hanno ricevuto le istruzioni
operative di ricorsi patrocinati da altri studi legali.
Si sottolinea dunque che,
per ricevere le istruzioni operative del ricorso patrocinato dall'avv.Tarsia, è necessario scrivere
all'indirizzo email noalconcorso@gmail.com (si prega di controllare attentamente l'email, per evitare errori di
digitazione). Si ricorda, inoltre, che è stato aperto un blog all'indirizzo www.noalconcorso.blogspot.it, dove l'avv.Tarsia ha inserito i principali motivi per cui opporsi al
concorso.
Chiunque voglia ricevere
le istruzioni operative del ricorso patrocinato dall'avv.Tarsia, deve,
pertanto, inviare un'email all'indirizzo noalconcorso@gmail.com.
Avv. Rosario Tarsia
mercoledì 24 ottobre 2012
Il concorso e la spending review: avv.Tarsia ricorre al Tar Lazio per bloccare lo spreco inutile di risorse
Comunicato dell’avvocato Tarsia - Il ricorso riservato ai
docenti precari abilitati inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento o nelle
Graduatorie di merito punta a invalidare il bando di concorso.
Adesioni entro
giorno 4 novembre 2012.
Per info o istruzioni,
scrivi a noalconcorso@gmail.com e
seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/.
Nei precedenti
comunicati ho analizzato gli aspetti più controversi del D.D.G. n. 82/2012, dal
punto di vista politico e giuridico.
Oggi è mia intenzione
soffermarmi anche sui punti più prettamente economici.
E’ di poche ora fa la
seguente dichiarazione del sottosegretario Rossi Doria, riferita al problema
dell’aumento dell’orario di impegno dei docenti a 24 ore: "Il
pericolo è scongiurato, però adesso bisogna lavorare in parlamento con tutte le
forze politiche per trovare l'alternativa per reperire i 183 milioni di euro per il 2013. Si toglieranno quelle spese che
danno fastidio al nostro sistema”.
Fonti varie stimano in 150 milioni di euro il costo
dell’intera procedura concorsuale di reclutamento dei docenti. Tale stima potrebbe
rivelarsi approssimata per difetto.
In un periodo di vacche magre come quello attuale, ci si
chiede come mai il MIUR sia così ostinato a sperperare denaro pubblico per un concorso:
-
inutile, perché vi sono, in molti casi,
graduatorie di merito e graduatorie ad esaurimento stracolme di candidati;
-
senza senso, perché in molte classi per cui vi è
carenza di aspiranti, il concorso non è stato indetto;
-
fonte di discriminazioni, in primis fra gli
specializzati sul sostegno, alcuni dei quali potranno partecipare al concorso,
mentre altri no…
L’annullamento del
concorso, dunque, aiuterebbe anche i disastrati conti pubblici: se non ci
riuscirà la politica, ci penserà la magistratura.
L’obiettivo del ricorso al Tar Lazio, pertanto, è di annullare, bloccare o ritardare l’intera
procedura concorsuale per espressa violazione di legge, almeno fino a
quando non saranno esaurite tutte le graduatorie.
Se sei un docente
precario inserito nelle GaE o nelle GM, e vuoi intraprendere le procedure per
ricorrere al Tar Lazio nel ricorso patrocinato dall’avvocato Rosario Tarsia del
foro di Roma, il costo è di 63 euro.
Per informazioni o
ricevere le istruzioni operative, scrivi a noalconcorso@gmail.com entro giorno 4
novembre 2012 e seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/
.
mercoledì 17 ottobre 2012
Il concorso come le 24 ore: avv. Tarsia ricorre al Tar Lazio per bloccare l'attacco alla scuola pubblica
Il ricorso riservato ai
docenti precari abilitati inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento o nelle
Graduatorie di merito punta a invalidare il bando di concorso. Adesioni entro
giorno 4 novembre 2012.
Per info o istruzioni,
scrivi a noalconcorso@gmail.com e
seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/.
Nei precedenti
comunicati ho già sottolineato che il D.D.G. n. 82/2012 vìola una serie di norme
e va contro la più recente giurisprudenza.
Potrei aggiungere che
l'indizione del concorso è in contrasto con il principio di buon andamento
della pubblica amministrazione, che si esplicita nei criteri di ragionevolezza, efficacia, efficienza,
economicità. Questi ultimi sono pilastri su cui è poggiata la gestione
della pubblica amministrazione, così come sancito anche dalla Costituzione.
Ma, in questo momento,
vorrei andare oltre il piano squisitamente giuridico. Vorrei, infatti,
ricordare che, negli ultimi anni, vi è stato un attacco continuo contro la scuola
italiana e, in particolare, contro i precari.
Solo qualche esempio:
aumento del numero di alunni per classe, diminuzione del tempo-scuola, blocco
degli scatti, blocco del contratto, organico di diritto sottostimato, con
conseguente assegnazione di almeno 100 mila posti al 30/6 o al 31/8 a precari
che, se si rispettasse la normativa europea, avrebbero i requisiti per essere
stabilizzati.
Il concorso e il ddl
stabilità (con l'aumento a 24 ore dell'”orario
di impegno”) sono solo gli ultimi due provvedimenti che prendono di mira la
scuola.
Se, per quanto riguarda
le 24 ore, il percorso è ancora lungo
e vi è speranza di modificare il provvedimento per via parlamentare, l'unico
modo per bloccare il concorso rimane la via giudiziaria.
L’obiettivo del ricorso al Tar Lazio, pertanto, è di annullare, bloccare o ritardare l’intera
procedura concorsuale per espressa violazione di legge, almeno fino a
quando non saranno esaurite tutte le graduatorie.
Se sei un docente
precario inserito nelle GaE o nelle GM, e vuoi intraprendere le procedure per
ricorrere al Tar Lazio nel ricorso patrocinato dall’avvocato Rosario Tarsia del
foro di Roma, il costo è di 63 euro.
Per informazioni o
ricevere le istruzioni operative, scrivi a noalconcorso@gmail.com entro giorno 4
novembre 2012 e seguici su http://noalconcorso.blogspot.it/
.
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