E’ ben noto che il D.D.G. n. 82/2012 ha bandito un concorso a cattedra in presenza di Graduatorie di Merito e Graduatorie ad Esaurimento tutt’altro che esaurite.
Ci si chiede, però,
come il Ministero possa ignorare le ultimissime sentenze dei vari organi
giurisdizionali, fra le quali spicca il Consiglio di Stato che, in Adunanza
Plenaria, poco più di un anno fa, enunciò il seguente principio di diritto:
“In
presenza di graduatorie concorsuali valide ed efficaci, l’amministrazione, se stabilisce di provvedere alla copertura dei
posti vacanti, deve motivare la
determinazione riguardante le modalità di reclutamento del personale, anche qualora scelga l’indizione di un nuovo
concorso, in luogo dello scorrimento delle graduatorie vigenti”.
Leggendo e rileggendo
il bando, non si può non notare che non vi è uno straccio di motivazione che
giustifichi l’indizione di un nuovo concorso. E’ d’altronde evidente come non
possa esistere un logico motivo a sostegno di un concorso inutile, costoso, ingiusto.
Solo
con il blocco delle procedure concorsuali, a cui punta il nostro ricorso, si
può porre fine a quella che si preannuncia una vera ingiustizia ai danni dei precari
inseriti in graduatoria.
Per informazioni o
ricevere le istruzioni operative, scrivi a noalconcorso@gmail.com entro giorno 4
novembre 2012.
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