Il ricorso è riservato
ai docenti precari abilitati inseriti nelle Graduatorie ad esaurimento o nelle
Graduatorie di merito punta a invalidare il bando di concorso. Adesioni entro
giorno 4 novembre 2012.
Per info o istruzioni, scrivi a noalconcorso@gmail.com
Il bando ministeriale pubblicato nella G.
U. del 24 settembre 2012, viola alcuni commi e articoli del Testo Unico
(decreto legislativo 16 aprile 1994 n. 297) come modificato dalla Legge n.
124/99. Se è vero, infatti, che l’art. 400 autorizza il ministro
dell’Istruzione a bandire ogni tre anni un concorso - e non ogni due o l’anno prossimo - appare
evidente un abuso di potere il cancellare le graduatorie di merito per quelle
classi concorsuali non esaurite e indire concorsi per classi non soltanto non
esaurite, ma piene di abilitati inseriti in graduatorie (trasformate ad
esaurimento dal legislatore nel lontano 2006 - L. 296 - proprio per assorbire il precariato), nonché illegittimo
prevedere nuove idoneità in presenza di vecchi vincitori.
D’altronde, il Parlamento, nell’approvare
recentemente la legge 106 del 2011, ha ribadito come la chiusura delle
graduatorie sia funzionale al rapido assorbimento dei precari della scuola, in
questo sostenuto dalla Cassazione. L’obiettivo
del ricorso al Tar Lazio, pertanto, è di annullare, bloccare o ritardare l’intera procedura concorsuale per espressa
violazione di legge, almeno fino a quando non saranno esaurite tutte le
graduatorie, come avvenne nel 1999, quando, in molti casi, fu indetto il concorso
soltanto per delle graduatorie esaurite, prima che fossero disciplinate le
ex-graduatorie permanenti.
Se sei un docente precario inserito nelle
GaE o nelle GM, e vuoi intraprendere le procedure per ricorrere al Tar Lazio
nel ricorso patrocinato dall’avvocato Rosario Tarsia del foro di Roma, il costo
è di 63 euro.
Per informazioni o ricevere le istruzioni
operative, scrivi a noalconcorso@gmail.com
entro giorno 4 novembre 2012.
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